La Città di Alba, Città Creativa Unesco per la Gastronomia, nel marzo del 2022 ha deciso di aderire al bando promosso dal Ministero del Turismo dedicato a progetti rivolti alla valorizzazione dei Comuni a vocazione turistico-culturale nei territori riconosciuti dall’Unesco come patrimonio dell’umanità e dei Comuni appartenenti alla rete delle città creative dell’Unesco. Da qui è nato il progetto Alba e la sua Biodiversità Creativa che vuole contribuire a rafforzare la vocazione internazionale del patrimonio culturale enogastronomico di tutto il territorio di Langhe Monferrato e Roero.
Parte del progetto è stata dedicata allo storico concorso del Piatto d’Oro e prevede la realizzazione di una serie di cene dedicate a ricordare il 60° anniversario della competizione enogastronomica conclusasi nel 1963.
Queste cene rientrano nel programma del congresso Food For Future Festival dedicato al futuro della gastronomia. Un legame quindi tra passato e futuro che porterà sul territorio albese personalità influenti nel mondo della ristorazione locale, nazionale e internazionale che si confronteranno in due giorni di dibattiti dedicati all’Italia (domenica 26 novembre) e alla Francia (lunedì 27 novembre).
L’evento si preannuncia di rilevanza internazionale anche grazie alla partecipazione delle Città Creative UNESCO per la Gastronomia provenienti da Francia, Libano, Spagna e Portogallo. Saranno infatti le città di Rouen (chef Flore Madelpuech), Zhale (Focal Point Michel Abou Abboud), Denia (chef Alberto Ferruz) e Santa Maria da Feira (chef Luis Sotto Mayor) a ideare, insieme a Enrico Crippa, chef Piazza Duomo*** di Alba, un menu speciale che sarà presentato domenica 26 novembre in occasione dell’International Gala Creative Dinner all’interno delle gallerie del MUDET (il Museo del Tartufo di Alba), in una sperimentazione di contaminazione tra culture internazionali che si metteranno alla prova con prodotti locali.
Il 27 novembre, terminati i talk del Food For Future Festival, sarà poi occasione per conferire un riconoscimento simbolico a tutti i ristoratori del territorio albese che hanno preso parte alle celebrazioni de Il Piatto d’Oro.
