È nel 2017 che la Città di Alba entra a far parte della Rete delle Città Creative Unesco (UCCN) ideata nel 2004 per promuovere la cooperazione tra le città che hanno identificato la creatività come fattore strategico per lo sviluppo urbano sostenibile.
Le città che fanno parte di questo network lavorano insieme per un obiettivo comune: porre la creatività e le industrie culturali al centro dei propri piani di sviluppo a livello locale e cooperare attivamente a livello internazionale. La rete comprende sette settori creativi: Artigianato e Arte popolare; Arti mediatiche; Cinema; Design; Gastronomia; Letteratura; Musica.
L’entrata nel cluster della Città di Alba Città Creativa UNESCO per la Gastronomia, ha dato quindi il via a una serie di collaborazioni tra le città italiane e internazionali in modo da condividere la propria creatività in ambito enogastronomico e sensibilizzare cittadini, turisti e operatori su questi valori. Del resto la Città di Alba Città Creativa UNESCO per la Gastronomia è come una grande cucina dove materie prime di eccellenza vengono valorizzate con rispetto: cuore pulsante attorno a cui si sviluppa un territorio unico, contraddistinto da eccellenze agroalimentari, biodiversità e varietà architettoniche custodite in un ambiente naturale dichiarato Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Racchiusa tra le colline del Sud Piemonte, non lontana da Torino, centro ideale tra il Mare Mediterraneo e la catena montuosa delle Alpi con la riviera della Francia a breve distanza possiede un paesaggio straordinario che consente di vivere esperienze all’aria aperta, passeggiando nella natura, a contatto con vigne secolari e boschi unici. Un paesaggio modellato dall’uomo, con borghi pittoreschi, castelli e campanili. Grazie all’estro creativo dei visionari di questa terra, la cucina di eccellenza è diventata così l’espressione di una storia unica, di ricette che si tramandano nel tempo, di un bene dal valore universale e di un tesoro che appartiene a generazioni passate e a chiunque lo voglia scoprire. La scelta delle materie prime e le loro possibili combinazioni rendono questa cucina identitaria e inimitabile, riconosciuta universalmente per ricchezza e profondità.
Per rafforzare ancora di più la sua vocazione internazionale, grazie all’aiuto di Luciano Tona, Ambasciatore di Alba Città Creativa Unesco per la Gastronomia 2023 (nonché attento divulgatore dell’identità di Langhe, Monferrato e Roero in cucina) e di Sarah Scaparone, giornalista enogastronomica, scrittrice e content creator, la Città di Alba Città Creativa UNESCO per la Gastronomia ha dunque dato vita alla prima edizione del Food For future Festival, ideando una serie di conferenze dedicate al futuro della gastronomia.